Decreto esecutivo concernente la riscossione e i tassi d’interesse delle imposte cantonali valevole per il 2023
Decreto esecutivo concernente la riscossione e i tassi d’interesse delle imposte cantonali valevole per il 2023 del 7 dicembre 2022 (stato 1° gennaio 2023) IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto l’articolo 322 della legge tributaria del 21 giugno 1994 (LT), decreta:
Rate e scadenze dell'imposta ordinaria (art. 240 LT) Art. 1
1 La riscossione dell’imposta ordinaria diretta dovuta per l’anno fiscale 2023 ha luogo in quattro rate; tre rate vengono prelevate a titolo di acconto calcolate sulla base dell’importo presumibilmente dovuto o in base all’ultima tassazione; la quarta rata è a conguaglio.
2 Le richieste di pagamento considerano gli accrediti a favore del contribuente.
3 I termini di scadenza delle singole rate dell’imposta ordinaria diretta sono fissati come segue: per la I rata di acconto il 1° maggio 2023 per la II rata di acconto il 1° luglio 2023 per la III rata di acconto il 1° settembre 2023 rata a conguaglio a partire dal 2024, alla data d'intimazione del conteggio Sono riservate le scadenze speciali dell’articolo 240 capoverso 5 della legge tributaria del
21 giugno 1994.
Interesse rimunerativo sulle eccedenze da restituire (art. 241 LT) Art. 2 1 Sul rimborso delle somme riscosse in eccedenza, risultanti da un conteggio allestito dall’autorità fiscale, è corrisposto un interesse rimunerativo annuo dello 0.10% dal giorno in cui è pervenuto il pagamento fino al giorno della restituzione.
2 Se il pagamento è stato effettuato prima della scadenza, dal giorno in cui è pervenuto e fino alla scadenza, esso è rimunerato alle condizioni dell’articolo 3.
Interesse rimunerativo sui pagamenti eseguiti prima della scadenza (art. 242 LT) e sulla restituzione
d'imposta (art. 247 LT) Art. 3 1 Sui pagamenti eseguiti dal contribuente prima della scadenza come pure sulla restituzione di un’imposta non dovuta o dovuta solo in parte, pagata per errore dal contribuente, è concesso un interesse rimunerativo dello 0.10% dal giorno in cui il pagamento è pervenuto fino al giorno della scadenza o della restituzione.
2 Gli importi non richiesti non sono rimunerati se la restituzione avviene entro 30 giorni dal momento in cui è pervenuto il pagamento.
Accrediti dell’imposta preventiva Art. 4 L’imposta preventiva sui crediti fiscali sorti nel 2022 è accreditata nel conteggio d’imposta del medesimo anno con valuta 30 giorni dopo l’intimazione della rata a conguaglio.
Versamenti e restituzioni per imposte e interessi al contribuente, modalità e addebito delle spese Art. 5
1 I versamenti e le restituzioni per imposte e interessi possono essere accreditati sulla partita fiscale del contribuente, fatta riserva dell'articolo 8. Sugli accrediti è riconosciuto un interesse rimunerativo al tasso stabilito dall'articolo 3.
2 Le spese per i versamenti e le restituzioni per imposte e interessi al contribuente possono essere poste a carico del contribuente; tali spese vanno in diminuzione dell'importo versato o restituito.
Interessi di ritardo (art. 243 LT) Art. 6 1 Se l’ammontare delle imposte, delle multe e delle spese non è pagato nei 30 giorni successivi alla loro scadenza, dalla fine di questo termine decorre un interesse di ritardo annuo del
2.50%.
2 Le spese causate dall’incasso forzoso sono poste a carico del contribuente.
Trattenuta dell'imposta alla fonte Art. 7 Sulla trattenuta dell’imposta alla fonte non sono riconosciuti interessi rimunerativi anche nel caso di restituzione di eccedenze.
Importi minimi: rinuncia alla riscossione (art. 243a LT) Art. 8 Gli interessi rimunerativi e di ritardo fino ad un importo di 20 franchi non sono conteggiati.
Validità temporale dei tassi di interesse Art. 9 1 I tassi d’interesse rimunerativi degli articoli 2, 3 e 11 si applicano a tutti i crediti fiscali dei contribuenti nell’anno civile 2023.
2 Il tasso d’interesse di ritardo dell’articolo 6 si applica a tutti i crediti fiscali nell’anno civile 2023; il tasso d’interesse applicabile all’inizio di una procedura d’esecuzione rimane tuttavia valido sino alla chiusura della stessa.
Acconto equo Art. 10
1 Qualora il presumibile dovuto d'imposta si discosti in modo significativo dalla richiesta d’acconto ufficiale, il contribuente ha la facoltà di richiedere il pagamento di acconti equi; gli stessi non annullano e sostituiscono la richiesta d’acconto ufficiale.
2 In caso di acconti equi inferiori al dovuto d’imposta, sul saldo dovuto fino a concorrenza degli acconti ufficiali, è addebitato un interesse di ritardo al tasso stabilito dall’articolo 6.
3 In caso di acconti equi superiori a quelli ufficiali, sulla differenza è riconosciuto un interesse rimunerativo al tasso stabilito dall’articolo 3.
Interesse rimunerativo sulle eccedenze da deposito (art. 253a LT) Art. 11 Sulle somme di deposito riscosse in eccedenza è corrisposto un interesse rimunerativo annuo del 0.10% dal giorno in cui è pervenuto il pagamento fino al giorno della restituzione.
Entrata in vigore Art. 12 Il presente decreto esecutivo, unitamente al suo allegato, entra in vigore il 1° gennaio
2023 e si applica nell’anno civile 2023 alle imposte dovute per gli anni fiscali 1995 e seguenti. Pubblicato nel BU 2022 , 317. Allegato Tabella riassuntiva concernente i tassi d’interesse rimunerativi e di ritardo Periodo anno civile* Interesse di r itardo (in %) Interesse rimunerativo s ul rimborso delle s omme riscosse in e ccedenza (in %) Interesse r imunerativo sui p agamenti a nticipati dal c ontribuente e sulle r estituzioni di u n’imposta non d ovuta o dovuta s olo in parte (in %) Interesse r imunerativo sul r imborso delle e ccedenze da d eposito (in %)
2023 2.50 0.10 0.10 0.10
2022 2.50 0.10 0.10 0.10
2021 2.50 0.10 0.10 0.10
2020 2.50 0.10 0.10 0.10
2019 2.50 0.25 0.10 0.25
2018 2.50 0.25 0.10 0.25
2017 2.50 0.25 0.10 0.25
2016 2.50 0.50 0.25 0.25
2015 (dal 01.04. al 31.12.2015)
2.50 1.50 0.25 0.25
2015 (dal 01.01. al 31.03.2015)
2.50 1.50 0.25 1
2014 2.50 1.50 0.25 1.50
2013 2.50 1.50 0.25
2012 2.50 2.50 1
2011 2.50 2.50 1
2010 3 3 1
2009 3 3 1.50
2008 3 3 2
2007 3 3 2
2006 3 3 2
2005 3 3 3
2004 3 3 3
2003 3 3 3
2002 4 4 1.50
2001 4.50 4.50 2
2000 4 4 1.50
1999 4 4 1.50
1998 5 5 2
1997 5 5 2
1996 5 5 2.50
1995 5 5 3.50 *A partire dal 1° gennaio 1995, gli interessi sono calcolati in base ai tassi validi per ogni anno civile o parte di esso. Ai periodi fiscali antecedenti tale data sono applicati i tassi di interesse stabiliti dagli appositi decreti esecutivi del Consiglio di Stato.
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